Quando ci si appresta a vendere un’opera antica vincolata, occorre presentare, alla Sovraintendenza del luogo in cui si trova il bene, una denuncia di trasferimento entro sessanta giorni dalla firma del contratto di compravendita.
È bene conservare la ricevuta attestante la data di ricevimento della dichiarazione (numero di protocollo, nel caso in cui la denuncia sia presentata a mano, o avviso di ricevimento, in caso di invio tramite raccomandata a/r). Da tale momento decorrono, infatti, sessanta giorni entro i quali l’amministrazione può decidere di acquistare in via di prelazione il bene.
La denuncia deve contenere i dati che identificano le parti e la sottoscrizione delle medesime, l’indicazione del luogo dove si trovano i beni, l’indicazione della natura e delle condizioni dell’atto di trasferimento (è importante, a questo proposito, indicare il prezzo pattuito per la vendita), l’indicazione del domicilio in Italia (ai fini di eventuali comunicazioni).
Il contratto non può essere portato a conclusione fino a che
È bene conservare la ricevuta attestante la data di ricevimento della dichiarazione (numero di protocollo, nel caso in cui la denuncia sia presentata a mano, o avviso di ricevimento, in caso di invio tramite raccomandata a/r). Da tale momento decorrono, infatti, sessanta giorni entro i quali l’amministrazione può decidere di acquistare in via di prelazione il bene.
La denuncia deve contenere i dati che identificano le parti e la sottoscrizione delle medesime, l’indicazione del luogo dove si trovano i beni, l’indicazione della natura e delle condizioni dell’atto di trasferimento (è importante, a questo proposito, indicare il prezzo pattuito per la vendita), l’indicazione del domicilio in Italia (ai fini di eventuali comunicazioni).
Il contratto non può essere portato a conclusione fino a che